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Contenuti
- 1 Criochirurgia nel trattamento del cancro
- 1.1 Cos'è la criochirurgia?
- 1.2 Quali tipi di cancro possono essere trattati con la criochirurgia?
- 1.3 In quali situazioni può essere utilizzata la criochirurgia per trattare il cancro alla prostata? Quali sono gli effetti collaterali?
- 1.4 In quali situazioni può essere utilizzata la criochirurgia per trattare il cancro del fegato primario o le metastasi del fegato (cancro che si è diffuso al fegato da un'altra parte del corpo)? Quali sono gli effetti collaterali?
- 1.5 La criochirurgia ha complicazioni o effetti collaterali?
- 1.6 Quali sono i vantaggi della criochirurgia?
- 1.7 Quali sono gli svantaggi della criochirurgia?
- 1.8 Cosa riserva il futuro alla criochirurgia?
- 1.9 Dove è attualmente disponibile la criochirurgia?
Criochirurgia nel trattamento del cancro
Cos'è la criochirurgia?
La criochirurgia (chiamata anche crioterapia) è l'uso del freddo estremo prodotto dall'azoto liquido (o gas argon) per distruggere il tessuto anormale. La criochirurgia viene utilizzata per trattare i tumori esterni, come quelli sulla pelle. Per i tumori esterni, l'azoto liquido viene applicato direttamente alle cellule tumorali con un tampone di cotone o un dispositivo a spruzzo.
La criochirurgia è anche usata per trattare i tumori all'interno del corpo (tumori interni e tumori nell'osso). Per i tumori interni, l'azoto liquido o il gas argon viene fatto circolare attraverso uno strumento cavo chiamato criosonda, che viene posto a contatto con il tumore. Il medico utilizza gli ultrasuoni o la risonanza magnetica per guidare la criosonda e monitorare il congelamento delle cellule, limitando così i danni ai tessuti sani vicini. (Negli ultrasuoni, le onde sonore vengono rimbalzate su organi e altri tessuti per creare un'immagine chiamata ecografia.) Una sfera di cristalli di ghiaccio si forma attorno alla sonda, congelando le cellule vicine. A volte viene utilizzata più di una sonda per fornire l'azoto liquido a varie parti del tumore. Le sonde possono essere inserite nel tumore durante l'intervento chirurgico o attraverso la pelle (per via percutanea). Dopo la criochirurgia,
Quali tipi di cancro possono essere trattati con la criochirurgia?
La criochirurgia viene utilizzata per trattare diversi tipi di cancro e alcune condizioni precancerose o non cancerose. Oltre ai tumori alla prostata e al fegato, la criochirurgia può essere un trattamento efficace per:
- Retinoblastoma (un cancro infantile che colpisce la retina dell'occhio). I medici hanno scoperto che la criochirurgia è più efficace quando il tumore è piccolo e solo in alcune parti della retina.
- Tumori della pelle in stadio iniziale (sia carcinomi a cellule basali che a cellule squamose).
- Escrescenze cutanee precancerose note come cheratosi attinica.
- Condizioni precancerose della cervice note come neoplasia intraepiteliale cervicale (cambiamenti anormali delle cellule nella cervice che possono svilupparsi in cancro cervicale).
La criochirurgia viene anche utilizzata per trattare alcuni tipi di tumori ossei cancerosi e non cancerosi di basso grado. Può ridurre il rischio di danno articolare rispetto a un intervento chirurgico più esteso e contribuire a ridurre la necessità di amputazione. Il trattamento viene utilizzato anche per trattare il sarcoma di Kaposi correlato all'AIDS quando le lesioni cutanee sono piccole e localizzate.
I ricercatori stanno valutando la criochirurgia come trattamento per una serie di tumori, tra cui il cancro al seno, al colon e ai reni. Stanno anche esplorando la crioterapia in combinazione con altri trattamenti contro il cancro, come la terapia ormonale, la chemioterapia, la radioterapia o la chirurgia.
In quali situazioni può essere utilizzata la criochirurgia per trattare il cancro alla prostata? Quali sono gli effetti collaterali?
La criochirurgia può essere utilizzata per trattare gli uomini che hanno un cancro alla prostata in stadio iniziale che è limitato alla ghiandola prostatica. È meno consolidato della prostatectomia standard e di vari tipi di radioterapia. I risultati a lungo termine non sono noti. Poiché è efficace solo in piccole aree, la criochirurgia non viene utilizzata per trattare il cancro alla prostata che si è diffuso al di fuori della ghiandola o in parti distanti del corpo.
Alcuni vantaggi della criochirurgia sono che la procedura può essere ripetuta e può essere utilizzata per trattare uomini che non possono sottoporsi a intervento chirurgico o radioterapia a causa della loro età o di altri problemi medici.
La criochirurgia per la ghiandola prostatica può causare effetti collaterali. Questi effetti collaterali possono verificarsi più spesso negli uomini che hanno subito radiazioni alla prostata.
- La criochirurgia può ostruire il flusso urinario o causare incontinenza (mancanza di controllo sul flusso urinario); spesso, questi effetti collaterali sono temporanei.
- Molti uomini diventano impotenti (perdita della funzione sessuale).
- In alcuni casi, l'intervento chirurgico ha causato lesioni al retto.
In quali situazioni può essere utilizzata la criochirurgia per trattare il cancro del fegato primario o le metastasi del fegato (cancro che si è diffuso al fegato da un'altra parte del corpo)? Quali sono gli effetti collaterali?
La criochirurgia può essere utilizzata per trattare il cancro del fegato primario che non si è diffuso. Viene utilizzato soprattutto se la chirurgia non è possibile a causa di fattori come altre condizioni mediche. Il trattamento può essere utilizzato anche per il cancro che si è diffuso al fegato da un altro sito (come il colon o il retto). In alcuni casi, la chemioterapia e / o la radioterapia possono essere somministrate prima o dopo la criochirurgia. La criochirurgia nel fegato può causare danni ai dotti biliari e / o ai principali vasi sanguigni, che possono portare a emorragie (forti emorragie) o infezioni.
La criochirurgia ha complicazioni o effetti collaterali?
La criochirurgia ha effetti collaterali, sebbene possano essere meno gravi di quelli associati alla chirurgia o alla radioterapia. Gli effetti dipendono dalla posizione del tumore. La criochirurgia per la neoplasia intraepiteliale cervicale non ha dimostrato di influire sulla fertilità di una donna, ma può causare crampi, dolore o sanguinamento. Se usata per trattare il cancro della pelle (compreso il sarcoma di Kaposi), la criochirurgia può causare cicatrici e gonfiore; se i nervi sono danneggiati, può verificarsi perdita di sensibilità e, raramente, può causare una perdita di pigmentazione e perdita di capelli nell'area trattata. Quando viene utilizzata per trattare i tumori ossei, la criochirurgia può portare alla distruzione del tessuto osseo vicino e provocare fratture, ma questi effetti potrebbero non essere visibili per un po 'di tempo dopo il trattamento iniziale e spesso possono essere ritardati con altri trattamenti. In rari casi, la criochirurgia può interagire male con alcuni tipi di chemioterapia. Sebbene gli effetti collaterali della criochirurgia possano essere meno gravi di quelli associati alla chirurgia convenzionale o alle radiazioni, sono necessari ulteriori studi per determinare gli effetti a lungo termine.
Quali sono i vantaggi della criochirurgia?
La criochirurgia offre vantaggi rispetto ad altri metodi di trattamento del cancro. È meno invasivo della chirurgia, in quanto comporta solo una piccola incisione o l'inserimento della criosonda attraverso la pelle. Di conseguenza, il dolore, il sanguinamento e altre complicazioni della chirurgia sono ridotti al minimo. La criochirurgia è meno costosa di altri trattamenti e richiede tempi di recupero più brevi e una degenza ospedaliera più breve, o addirittura nessuna degenza ospedaliera. A volte la criochirurgia può essere eseguita utilizzando solo l'anestesia locale.
Poiché i medici possono concentrare il trattamento criochirurgico su un'area limitata, possono evitare la distruzione del tessuto sano nelle vicinanze. Il trattamento può essere ripetuto in sicurezza e può essere utilizzato insieme a trattamenti standard come chirurgia, chemioterapia, terapia ormonale e radioterapia. La criochirurgia può offrire un'opzione per il trattamento di tumori considerati inoperabili o che non rispondono ai trattamenti standard. Inoltre, può essere utilizzato per pazienti che non sono buoni candidati per la chirurgia convenzionale a causa della loro età o di altre condizioni mediche.
Quali sono gli svantaggi della criochirurgia?
Il principale svantaggio della criochirurgia è l'incertezza che circonda la sua efficacia a lungo termine. Sebbene la criochirurgia possa essere efficace nel trattamento dei tumori che il medico può vedere utilizzando test di imaging (test che producono immagini di aree all'interno del corpo), può non rilevare la diffusione microscopica del cancro. Inoltre, poiché l'efficacia della tecnica è ancora in fase di valutazione, possono sorgere problemi di copertura assicurativa.
Cosa riserva il futuro alla criochirurgia?
Sono necessari ulteriori studi per determinare l'efficacia della criochirurgia nel controllo del cancro e nel miglioramento della sopravvivenza. I dati di questi studi consentiranno ai medici di confrontare la criochirurgia con le opzioni di trattamento standard come chirurgia, chemioterapia e radioterapia. Inoltre, i medici continuano a esaminare la possibilità di utilizzare la criochirurgia in combinazione con altri trattamenti.
Dove è attualmente disponibile la criochirurgia?
La criochirurgia è ampiamente disponibile negli studi ginecologici per il trattamento delle neoplasie cervicali. Un numero limitato di ospedali e centri oncologici in tutto il paese dispone attualmente di medici qualificati e della tecnologia necessaria per eseguire la criochirurgia per altre condizioni non cancerose, precancerose e cancerose. Gli individui possono consultare i propri medici o contattare ospedali e centri oncologici nella loro zona per scoprire dove viene utilizzata la criochirurgia.
Risorse correlate
Cancro osseo primario